Hajj

Che cos’è Hajj e come si svolge.

L’HAJJ è l’annuale pellegrinaggio a La Mecca che milioni di musulmani provenienti da tutto il mondo compiono. Ogni anno arrivano in Arabia Saudita migliaia di pellegrini. La data del pellegrinaggio viene confermata dalle autorità religiose dell’Arabia Saudita sulla base l’avvistamento della luna.

Il terzo giorno di HAJJ ogni anno, i musulmani celebrano la cosiddetta Eid al-Adha, la festa del sacrificio, ovvero la festa più sacra dell’Islam in cui si ricorda il sacrificio di un montone da parte di Abramo, che sarebbe stato disposto a sacrificare suo figlio prima che l’angelo lo fermasse.

Nel calendario islamico, l’HAJJ comincia l’ottavo giorno del mese lunare Dhu al-Hijjah – l’ultimo dell’anno islamico – e termina il tredicesimo giorno di Dhu al-Hijjah. I riti religiosi del pellegrinaggio HAJJ, tuttavia, possono essere completati in cinque giorni. Lo stesso pellegrinaggio a La Mecca compiuto in altri mesi dell’anno prende il nome di Umra.

Nel loro giro antiorario intorno alla Ka’ba, al centro della Grande Moschea di La Mecca, nel corso del rito del HAJJ, i pellegrini sostano brevemente e baciano la Pietra Nera, incastonata nella Ka’ba, se la calca lo permette, come fece il profeta Maometto nel corso del suo secondo pellegrinaggio dopo l’Egira.

Durante il secondo giorno, i pellegrini si recheranno invece sul monte Arafat, uno dei momenti salienti del pellegrinaggio.

L’HAJJ, il pellegrinaggio alla città santa della Mecca in Arabia Saudita, è un obbligo per ogni musulmano di effettuare almeno una volta nella sua vita, a condizione che soddisfi determinati requisiti. Istituito da Dio, il quinto dell’Islam è descritto nel Corano.

“In essa, vi sono i segni evidenti, come il luogo in cui ristette Abramo: chi vi entra è al sicuro. Spetta agli uomini che ne hanno la possibilità di andare, per Allah, in pellegrinaggio alla Casa. Quanto a colui che lo nega, sappia che Allah fa a meno delle creature”.(Al-‘Imran)sura 3 versetto 97. “E assolvete, per Allah, al Pellegrinaggio e alla Visita…”. sura 2 versetto 196.

Tale obbligo è stato istituito nell’anno 9 dopo l’Egira, chiamato l’anno della delegazione, durante il quale Surat Al-‘Imran è stata rivelata. Questo estratto dal versetto del Corano ci dice molto chiaramente perché ogni credente dovrebbe fare il pellegrinaggio. In effetti, per l’amore di Dio e in ricordo del viaggio di Abramo e la sua famiglia. Il credente cerca di piacere a Dio, perché questo pellegrinaggio possa permettergli di perdonare tutti i suoi peccati, come affermato dalla profeta.

“Chi esegue l’Hajj per l’amore di Dio e si astenne da ogni rapporto sessuale con sua moglie, e non fa male e non commette peccati, allora tornerà a casa [dopo l’Hajj senza peccato] come se è nato di nuovo.” (Sahih Al-Bukhari, Volume 2, libro 26, numero 596).

 

 

 

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